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7 Novembre 2023Grazie all’assistenza gratuita di Infortunistica Amato, il Giudice di Pace ha annullato un verbale a carico di un ciclista investito
Con sentenza del 5 ottobre scorso, il Giudice di Pace (GdP) di Merano (BZ) ha annullato il verbale di contestazione per violazione al Codice della Strada, emesso dalla Polizia Locale in danno di un ciclista rimasto vittima di un brutto incidente stradale.
Il caso
Un ciclista, mentre percorreva una pista ciclabile, è stato investito da un autocarro, nei pressi di un incrocio.
Intervenuta tempestivamente sul luogo del sinistro, la Polizia Locale, nonostante la palese condotta lesiva tenuta dal conducente dell’autocarro, ha sanzionato il ciclista per condotta imprudente, non essendosi fermato e non avendo dato precedenza a destra all’uscita dalla pista ciclabile, in applicazione dell’art. 145, commi 8 e 10, Codice della Strada (C.d.S.), per i quali “Negli sbocchi su strada di sentieri, tratturi, mulattiere e piste ciclabili è fatto obbligo al conducente di arrestarsi e dare la precedenza a chi circola sulla strada. […]. Chiunque viola le disposizioni di cui al presente articolo è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da € 167 a € 665”.
La decisione
Il ciclista danneggiato si è avvalso dei servizi gratuiti di Infortunistica Stradale Amato, che gli ha messo a disposizione un legale, riuscendo così a ottenere l’annullamento del verbale di contestazione.
Il GdP, sulla base delle dichiarazioni dei testimoni, prontamente individuati dal legale incaricato – nessuno dei quali aveva evidenziato alcuna condotta imprudente addebitabile al ciclista nell’attraversamento dell’incrocio – ha escluso ogni violazione a carico del ciclista danneggiato; anzi, ha riconosciuto come “certo il comportamento contrario alla legge posto in essere dall’investitore”.
Né l’Amministrazione – nella figura del Sindaco pro tempore, rappresentato in giudizio da un delegato della Polizia Locale – ha fornito la prova, che invece avrebbe dovuto fornire per veder confermata la sanzione elevata, della “colpevolezza, sia nel substrato della coscienza e volontà, sia nell’elemento specifico del dolo e della colpa” a carico del ciclista.
In forza di queste argomentazioni, il GdP di Merano ha annullato il verbale di violazione del C.d.S. a carico del ciclista.
Infortunistica Stradale Amato, attraverso l’attività difensiva messa a disposizione dello sfortunato ciclista gli ha evitato che questi, accanto al danno, patisse anche la proverbiale beffa.
Per approfondire, leggi la sentenza in allegato.