Sinistri stradali mortali, danni risarcibili ai parenti e ai congiunti
14 Febbraio 2024Investimento del pedone fuori dalle strisce, risarcimento del danno
27 Febbraio 2024Ancora un successo giudiziario per Infortunistica Amato, questa volta dinanzi al Giudice di Pace di Canosa di Puglia.
Infortunistica Amato ha ottenuto un altro successo giudiziario, questa volta presso il Giudice di Pace di Canosa di Puglia. La compagnia assicuratrice è stata condannata in base all’articolo 149 del Codice delle Assicurazioni Private per un caso di sinistro stradale in cui due signore sono rimaste vittime. Entrambe le conducenti sono state considerate colpevoli in misura del 50% ciascuna, una per aver viaggiato contromano e l’altra per non aver dato la precedenza a destra in un’intersezione.
Una delle signore coinvolte, non ricevendo il pagamento dal proprio assicuratore, ha fatto ricorso a Infortunistica Amato per ottenere il 50% del danno. La legge prevede che in caso di sinistro, il danneggiato debba richiedere il risarcimento alla propria compagnia assicurativa. Questa procedura esclude il terzo trasportato, quindi l’impresa assicuratrice del veicolo danneggiato è tenuta a liquidare i danni per conto dell’impresa assicurativa del veicolo responsabile.
Nonostante l’assicurazione della signora abbia eccepito una mancata prova del nesso causale tra il sinistro e le lesioni lamentate, il Giudice di Pace di Canosa ha respinto tale argomentazione. È stato rilevato che i sintomi lamentati dalla signora si sono manifestati nei giorni successivi al sinistro, confermando così il nesso di causa tra l’incidente e le lesioni. Di conseguenza, la compagnia assicuratrice è stata condannata a pagare il 50% del danno complessivo, oltre agli interessi legali e alle spese processuali.
Grazie all’organizzazione e alla difesa fornita da Infortunistica Amato, la danneggiata ha ottenuto questa vittoria senza dover affrontare procedure legali lunghe e costose.
Per approfondire, leggi la sentenza in allegato.