Il ruolo del Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada

Quando il responsabile del sinistro stradale è ignoto e il veicolo non è assicurato

Nel contesto dei sinistri stradali, la questione della mancata identificazione del danneggiante o della sua assicurazione obbligatoria può risultare problematica per le vittime coinvolte. In tali circostanze, interviene il Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada, istituito per garantire un risarcimento equo in situazioni di questo genere.

L’art. 283 del Codice delle Assicurazioni (C.d.A.) disciplina il funzionamento di questo fondo, il quale opera per tutelare le vittime della strada in vari scenari, incluso quando il veicolo danneggiante risulta non identificato o privo di assicurazione obbligatoria.

Per ottenere il risarcimento tramite il Fondo, la vittima del sinistro deve dimostrare che il veicolo non identificato era assicurato e che i danni subiti sono conseguenza diretta dell’incidente. In caso di veicolo non identificato, è consigliabile presentare una denuncia-querela contro ignoti per attivare indagini e costituire un valido indizio.

Il Fondo può intervenire anche in situazioni in cui il veicolo danneggiante è stato fatto circolare contro la volontà del proprietario o è stato privo di assicurazione, comprese le situazioni in cui il veicolo è stato immatricolato all’estero o ha una targa falsa.

Inoltre, il risarcimento del Fondo può estendersi ai danni causati da veicoli assicurati da compagnie in stato di insolvenza. In tali casi, il fondo copre sia i danni alla persona che i danni alle cose.

In conclusione, il Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada rappresenta una risorsa importante per le vittime di sinistri stradali, garantendo un’adeguata tutela e un giusto risarcimento anche in situazioni complesse come quelle descritte.

Per ulteriori informazioni e assistenza legale specializzata, ci si può rivolgere ai professionisti di Infortunistica Stradale Amato, pronti a fornire consulenza e supporto in queste delicate questioni.